Oltre le barriere architettoniche

Collocare in uno spazio di pianta irregolare, una scala e un ascensore che consentano di accedere al primo piano del Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine, esattamente a ridosso delle mura di una delle più prestigiose Ville Venete, rispettando al 100% le direttive della Sopraintendenza delle Belle Arti.

Abbiamo avuto l’onore di partecipare all’innovazione di un Museo Archeologico che custodisce reperti risalenti all’età del bronzo ritrovati lungo il fiume Po. Il museo sorge a ridosso delle mura di una Villa concepita e disegnata da Andrea Palladio.
E’ stata una sfida tanto ambiziosa quanto soddisfacente: i disegni esecutivi, realizzati partendo da zero dal nostro ufficio tecnico, hanno permesso alle maestranze di produrre un’opera di carpenteria di pianta ellittica, con uno sviluppo in altezza di forma conica e di caratterizzazione estetica elicoidale. L’acciaio Corten è stato scelto come miglior materiale per un contesto così prezioso e delicato, richiamando un colore di antichità. L’illuminazione, ma soprattutto la struttura portante della copertura superiore, hanno definitivamente completato un’opera molto complessa, avente una tra le più nobili finalità: rendere a chiunque libero l’accesso alla conoscenza e alla cultura, in un luogo di inestimabile valore storico, archeologico e architettonico.